DOUALA

Foto, Monica Dal Pos. Douala,  quartiere: Bonanjo, Avenue Charles De Gaulle. Una delle principali vie urbane del centro città che unisce il quartiere commerciale di Akwa, attraverso quello amministrativo di Bonanjo. E conduce a quello residenziale di Bonapriso.

La città sorge in posizione geografica favorevole: sorge alla foce del fiume Wouri lungo la costa occidentale del continente. Si trova ai piedi del vulcano Camerun, detto il “Carro degli Dei” e in prossimità di regioni molto fertili,  dove vivono e lavorano le popolazioni Bamiléké e Bamoun. Molta nota per il patrimonio paesaggistico, culturale ed economico è la regione dei Grassfields. I prodotti ortofrutticoli di queste zone alimentano anche i paesi confinanti. La sua collocazione presenta, però, anche degli svantaggi: un clima caldo ed umido che opprime sotto un cielo spesso gelatinoso e gravido di nuvoloni che si rincorrono. Dotata di un porto, di un aeroporto internazionale e di una fitta rete di strade e stradicciole in terra battuta, la città è percorribile, seppure con qualche difficoltà, anche laddove si sottrarebbe volentieri agli sguardi altrui.  […]. © Dal Pos Monica, tesi di ricerca etnografica, laurea triennale, Manger sur la route. L’alimentazione di strada a Bonanjo (Douala, Cameroun), Facoltà di Lettere e Filosofia, Università Ca’ Foscari, Venezia, a.a. 2004-05.

Foto, Dal Pos Monica. Boulevard de la République, incrocio detto “DALIP” Douala, quartiere commeciale: Akwa.

TU SORS D’ OU’ TOI ? DOUALA: UNA CITTA’ DI PERSONE IN MOVIMENTO

“Se un giorno avrete la fortuna di soggiornare a Douala, vi si chiederà: << Tu viens d’où? >>, e, data la vostra risposta, il vostro interlocutore commenterà: << Ah! Tu viens du Pays de Blancs! >> ; ma potrà anche capitarvi, che il taxista umili un cliente, un po’ impacciato o squattrinato, dicendogli: << Tu sors d’où? Du village?! >>. Questi espressioni del parlato rivelano come i Doualais siano consci che la città, nel passato come nel presente, rappresenti  una meta definitiva o temporanea, per migranti interni ed esterni. La storia demografica della città è stata movimentata fin dai tempi in cui i primi navigatori portoghesi approdarono sulla costa a quel tempo abitata solo dai Douala (divisi nei clan Bell, Akwa, Deido e Bonaberi), insediati nel centro della città, e dai Bassa e dai Bakoko, che ne occupavano le zone periferiche. qualche difficoltà, anche laddove si sottarrebbe volentieri agli sguardi dei altrui.  […]. © Dal Pos Monica, tesi di ricerca etnografica, laurea triennale, Manger sur la route. L’alimentazione di strada a Bonanjo (Douala, Cameroun), Facoltà di Lettere e Filosofia, Università Ca’ Foscari, Venezia, a.a. 2004-05.

DOUALA TRA LE MANGROVIE E IL MACADAN

“Douala, entre mangrove et macadam, traîne une réputation aussi indécrottable que sulfureuse : c’est la ville du stupre et du lucre, la ville qui ne dort pas, la ville excellence de la fiesta. Certes, de Bali à Deido, d’Akwa à Bonapriso, de New Bell à Bepanda, entre les rues de la joie qui s’allument après la tombée de la nuit, la pléiade de cabarets, la kyrielle de night-clubs, la multitude de débits de boisson de toutes catégories : du boui-boui interpole façon étuve violemment éclairé, au snack-bar climatisé avec lumières tamisées pour happy few, en passant par les arrière-cours à ciel ouvert, les amateurs ont de quoi faire entre le crépuscule et l’aurore. Certes aussi, la ribambelle de jeunes créateurs affriolantes qui déambulent de jour comme de nuit, entre gazelles au pas léger et tigresses aux crocs acérés, appâtant les mâles, surfent allègrement sur la concupiscence ambiante et mettent ainsi de l’eau au moulin de cette représentation de Douala. Pour autant, une seule sauterelle ne fait pas la saison sèche. Néanmoins, Douala assume. Et la tête haute : elle est une ville de la fête.

Douala vit son statut de mégapole cosmopolite. Douala vit sa vie en couleurs autant qu’en noir et blanc. Douala peint, Douala crée. Douala batifole sur de nouveaux rivages esthétiques. Il est loin, très loin, le temps ou le pont sur le Wouri était le must d’une certaine peinture réaliste. De nouvelles propositions ont germé et s’épanouissent dans les interstices de la désolation urbaine. La ville déglinguée du fond de l’estuaire est un terreau fertile: le pavillon de l’effervescence flotte sur la scène des arts plastiques”. Manga Lionel, articolo apparso su un quotidiano locale non reperibile.

ARCHITETTURE URBANE

Foto, Dal Pos Monica. Casa privata, anni 60, Douala, quartiere: Bonapriso, Avenue des Palmiers.

Foto, Dal Pos Monica. “Istituto di bellezza Sandy”, Douala, quartiere popolare: Logbaba, 25 agosto 2023.

Foto, Dal Pos Monica. La cattedrale cattolica dei Santi Pietro e Paolo, sede dell’arcidiocesi di Douala, XX, quartiere: Akwa, 7 settembre 2023.

ASSOCIAZIONI

CERANI, CERCLE DES AMIES ET DES AMIS DE L’ITALIE

L’associazione si rivolge alle persone camerunensi che per motivi di studio e/o di lavoro hanno vissuto per un medio o lungo periodo in Italia, consentendo loro di stringere un forte legame con il Paese di cui conoscono bene la lingua, gli usi ed i costumi.

Da un lato, l’associazione accoglie, orienta e favorisce l’integrazione dei connazionali che hanno deciso di tornare in Camerun; dall’altro, essa favorisce il confronto delle esperienze, la coesione e lo scambio di informazioni tra i membri. Si precisa, che CERANI non svolge alcun ruolo nell’ambito della ricerca lavoro.

Per maggiori informazioni a DOUALA contattare:

Il Presidente, Antoine FOKO, : + 237 655 38 99 27

Il Collaboratore, dott. Sylvain YOUSSSE, tel.: + 237 690 18 97 34

Per maggiori informazioni a YAOUNDE contattare:

Didier MANGA, + 237 695 16 60 43