
LA MOSTRA: CON LE PAROLE DI MIREILLE
“Il progetto di residenza nasce dall’incontro con l’associazione culturale Patrie Art, che opera per la promozione della cultura camerunese. Ne è sortita una residenza artistica della durata di circa due mesi, con una mostra finale per presentare i lavori prodotti.
Mi sono concentrata sull’esplorazione del mio rapporto emotivo con il Camerun e sul trovare un modo per raccontare l’esperienza vissuta quest’anno.
Il risultato di questa ricerca è un corpus di opere di diverso genere, come l’acquerello, la ceramica, la scrittura e il suono. Attraverso la mia poetica, ho cercato di esporre il mondo della mia interiorità tra il conscio e l’inconscio, dove la realtà si mescola all’immaginazione e dove i pensieri fluttuano tra il concreto e l’immaginario”.
LA BIOGRAFIA : CON LE PAROLE DI MIREILLE

“Sono arrivata in Camerun a luglio 2023 per un anno di Servizio Civile con l’Associazione COE – Centro Orientamento Educativo, presso la struttura Libre Académie des Beaux-Arts (LABA) a Douala. Mia madre è camerunese e mio padre italiano. Io sono nata e ho sempre vissuto in Italia. Questo è il mio quarto viaggio in Camerun, ma dall’ultimo sono passati quindici anni.
Il motivo che mi ha spinta a fare questa esperienza è stato il bisogno di prendermi del tempo per esplorare e per conoscere il Paese che mi ha dato origine. Non sono mancati gli shock, soprattutto in ambito lavorativo e nella gestione della quotidianità. Ho preso parecchie scottature, ma ho avuto anche molte gioie: in primis l’avvicinamento alla mia famiglia materna, con cui ho legato tanto e verso la quale provo un affetto profondo”.
