Si rende noto il testo della Legge 30 dicembre 2010, n. 238 – “Incentivi fiscali per il rientro dei lavoratori in Italia”:
“Il Ministero degli Affari Esteri informa che è stata approvata la Legge 30 dicembre 2010, n. 238, finalizzata a incentivare, mediante agevolazioni fiscali sotto forma di minore imponibilità del reddito, il rientro in Italia di persone che abbiano maturato all’estero esperienze formative o professionali, e si trasferiscano nel nostro Paese per svolgere attività di lavoro dipendente o autonomo ovvero attività d’impresa. I soggetti beneficiari devono soddisfare le seguenti condizioni: – essere cittadini dell’Unione Europea, nati dopo il 1 gennaio 1969 ed essere stati residenti in Italia in via continuativa per almeno 2 anni;
– se in possesso di un titolo di laurea (art. 2, primo comma, lettera a), aver svolto continuativamente negli ultimi 24 mesi un’attività di lavoro dipendente, autonomo o d’impresa in un Paese che non sia quello di origine o l’Italia;
– se non laureati (art. 2, primo comma, lettera b), aver svolto continuativamente per lo stesso periodo un’attività di studio, acquisendo un titolo di laurea o una specializzazione post lauream, in un Paese che non sia quello di origine o l’Italia.
I beneficiari avranno diritto alle agevolazioni fiscali previste, a condizione che vengano assunti o decidano di esercitare un’attività d’impresa o di lavoro autonomo in Italia e qui trasferiscano il proprio domicilio, nonché la residenza, entro 3 mesi dall’assunzione o dall’avvio dell’attività. Come prescritto dalla Legge 238, l’individuazione delle categorie dei soggetti beneficiari avverrà con decreto del Ministero dell’Economia e Finanze, da emanarsi entro il sessantesimo giorno dall’entrata in vigore della Legge stessa (ossia entro il 29 marzo 2011). Le procedure amministrative necessarie al rientro in Italia dei soggetti interessati sono demandate agli Uffici consolari, anche d’intesa con la società Italia Lavoro Spa. Una volta che saranno state emanate le disposizioni attuative della Legge, verranno rese pubbliche istruzioni operative in materia”.
Archiviato in Uncategorized