ELEZIONI DEL PARLAMENTO ITALIANO 2013. VOTO ALL’ESTERO PER CORRISPONDENZA

Con Decreto del Presidente della Repubblica n. 226 del 22 dicembre 2012 sono state indette per il 24 e 25 FEBBRAIO 2013 le votazioni per l’elezione della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.

 

All’estero, i cittadini italiani ivi stabilmente residenti, iscritti nelle liste elettorali della Circoscrizione estero, possono partecipare alle elezioni votando per corrispondenza. Essi votano per le liste di candidati presentate nella rispettiva ripartizione della Circoscrizione Estero.

 

A ciascun elettore residente all’estero, che non abbia optato per il voto in Italia entro il 3 gennaio, questa Ambasciata d’Italia a Yaounde invia per posta, entro il 6 febbraio, un plico contenente: un foglio informativo che spiega come votare, il certificato elettorale, la scheda elettorale (due per chi, avendo compiuto 25 anni, può votare anche per il Senato), una busta completamente bianca in cui inserire le schede votate, una busta già affrancata recante l’indirizzo dell’Ufficio consolare stesso, le liste dei candidati della propria ripartizione.

 

L’elettore, utilizzando la busta già affrancata e seguendo attentamente le istruzioni contenute nel foglio informativo, dovrà consegnare SENZA RITARDO le schede elettorali votate, in modo che arrivino a questa Ambasciata entro – e non oltre – le ore 16 del 21 febbraio.

 

Il voto è personale e segreto. E’ fatto divieto di votare più volte e inoltrare schede per conto di altre persone. Chiunque violi le disposizioni in materia elettorale, sarà punito a norma di legge.

 

L’elettore che alla data del 10 febbraio non avesse ancora ricevuto il plico elettorale, potrà rivolgersi a questo Ufficio per verificare la propria posizione elettorale e chiedere eventualmente un duplicato.

 

 

QUESTO UFFICIO CONSOLARE RESTA A DISPOSIZIONE DEI CITTADINI PER QUALSIASI ULTERIORE INFORMAZIONE

 

INFORMAZIONI DETTAGLIATE SONO INOLTRE  DISPONIBILI SUL SITO www.esteri.it

2 commenti

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2 risposte a “ELEZIONI DEL PARLAMENTO ITALIANO 2013. VOTO ALL’ESTERO PER CORRISPONDENZA

  1. Enzo samuele

    salve vorrei sapere se questa possibilità che danno prima di iscriversi e vera,lo trovata nel sito http://www.caboto.it, ovviamente come in altri posti esteri.

    1000 visti in palio per il Canada
    14 febbraio 2013 12:39RedazioneLeave a Comment
    Sognate da sempre il paese della foglia d’acero? E allora questa è l’occasione per voi. Sono disponibili i visti Working Holiday, che permettono di trascorrere sei mesi in Canada lavorando e viaggiando.

    L’iniziativa è frutto di accordi bilaterali tra i governi italiano e canadese. Il Working Holiday Visa è stato creato per i cittadini italiani dai 18 ai 35 anni che hanno intenzione di viaggiare in Canada e che desiderano trovare un impiego temporaneo e retribuito che contribuisca al pagamento del loro soggiorno. Per il 2013 i visti disponibili sono 1000 e verranno assegnati in base all’ordine di arrivo delle domande, per cui è prima si invia la domanda e più possibilità di successo ci sono.

    Requisiti
    Per partecipare occorre essere cittadino italiano regolarmente residente in Italia, avere un’età 18-35 anni, disporre di almeno 2.500 dollari canadesi (circa 1850 euro) per provvedere alla copertura delle spese da affrontare all’inizio del soggiorno, essere disposti a stipulare una polizza di assicurazione sanitaria per la durata del soggiorno, versare la quota di partecipazione di C$150 (circa 110 euro) e non avere mai partecipato alla stessa iniziativa.

    L’iter
    Per completare la valutazione della documentazione presentata occorrono circa 8 settimane. Se la domanda di permesso di lavoro viene approvata, l’Ufficio Visti dell’Ambasciata del Canada in Italia invia una Lettera di Presentazione che certifica il permesso di entrare nel paese per lavorare. Questa lettera è valida 12 mesi dal momento del suo ricevimento. Significa che si hanno 12 mesi di tempo per entrare in Canada.
    La Lettera di Presentazione non è il permesso di lavoro. Occorre presentare la lettera, insieme agli altri documenti richiesti, ad un ufficiale dell’immigrazione presente ai porti d’ingresso canadesi (aeroporti o frontiere terrestri). Sarà poi l’ufficiale a rilasciare il permesso di lavoro, valido a sua volta 6 mesi dal giorno dell’ingresso in Canada.

    E dopo?
    Chi intende prolungare il proprio soggiorno come turista oltre i sei mesi previsti dal visto deve consultare il sito di Citizenship and Immigration Canada, versione inglese o francese, oppure chiamare l’1-888-242-2100 per verificare i requisiti necessari a modificare le condizioni del permesso di lavoro o prolungare il soggiorno in Canada.
    La domanda può essere fatta richiedendo i moduli oppure on-line 30 giorni prima della scadenza del permesso di lavoro.

    Organizzazione
    Per fare domanda non è necessario avere già trovato un lavoro. Una volta ottenuta la certezza di essere stati selezionati per un visto vacanza-lavoro si può cercare un impiego, magari contattando un’organizzazione che si occupa proprio di vacanze-lavoro all’estero ma anche tramite agenzie per l’impiego, siti Internet, giornali.
    L’ambasciata canadese in Italia non fornisce assistenza in questo senso. Al beneficiario quindi spetta tutta l’organizzazione del soggiorno, compresa la ricerca di un alloggio.

    Domanda
    Il dossier di domanda va inviato o consegnato a mano a: Ambasciata del Canada in Italia Working Holiday Program / Programma Vacanza-Lavoro – Via Salaria, 243 – 00199 Roma.
    Tutte le indicazioni sulla formulazione del dossier sono sul sito dedicato all’iniziativa.

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