Comunicazione istituzionale del Ministero della Salute
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Si informa che, all’ora attuale, nessuna presenza di Corona virus è stata ufficialmente confermata in Camerun. Gli unici due casi ufficiali di (nCoV) in Africa sono uno in Egitto ed uno in Algeria.
1510 Numero Gratuito Camerun disponibile dalle 08:00 alle 16:00 tutti i giorni.
http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus è il sito dedicato del Ministero della Salute, di cui si consiglia la regolare consultazione per INFORMARSI e PREVENIRE.
Che cos’è un nuovo Coronavirus?
Un nuovo Coronavirus (nCoV) è un nuovo ceppo di coronavirus che non è stato precedentemente mai identificato nell’uomo. In particolare quello denominato SARS-CoV-2 (precedentemente 2019-nCoV), non è mai stato identificato prima di essere segnalato a Wuhan, Cina, a dicembre 2019.
Cosa è il SARS-Cov-2?
Il virus che causa l’attuale epidemia di coronavirus è stato chiamato “Sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2” (SARS-CoV-2). Lo ha comunicato l’International Committee on Taxonomy of Viruses (ICTV) che si occupa della designazione e della denominazione dei virus (ovvero specie, genere, famiglia, ecc.).
Che cos’è la COVID-19?
È la malattia respiratoria provocata dal nuovo Coronavirus denominata: “COVID-19” (dove “CO” sta per corona, “VI” per virus, “D” per disease e “19” indica l’anno in cui si è manifestata).
Quali sono i sintomi di una persona infetta da un Coronavirus?
Dipende dal virus, ma i sintomi più comuni includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l’infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte.
Quanto è pericoloso il nuovo virus?
Come altre malattie respiratorie, l’infezione da nuovo coronavirus può causare sintomi lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, oppure sintomi più severi quali polmonite e difficoltà respiratorie. Raramente può essere fatale.
Generalmente i sintomi sono lievi ed a inizio lento. Alcune persone si infettano ma non sviluppano sintomi né malessere.
La maggior parte delle persone (circa l’80%) guarisce dalla malattia senza bisogno di cure speciali. Circa 1 persona su 6 con COVID-19 si ammala gravemente e sviluppa difficoltà respiratorie.
Le persone più suscettibili alle forme gravi sono gli anziani e quelle con malattie pre-esistenti, quali diabete e malattie cardiache. Al momento il tasso di mortalità è di circa il 2%. (Fonte OMS).
Quanto dura il periodo di incubazione?
Il periodo di incubazione rappresenta il periodo di tempo che intercorre fra il contagio e lo sviluppo dei sintomi clinici. Si stima attualmente che vari fra 2 e 11 giorni, fino ad un massimo di 14 giorni.
In casi rari il contagio può avvenire attraverso contaminazione fecale.
Normalmente le malattie respiratorie non si tramettono con gli alimenti, che comunque devono essere manipolati rispettando le buone pratiche igieniche ed evitando il contatto fra alimenti crudi e cotti.
Studi sono in corso per comprendere meglio le modalità di trasmissione del virus.
Come si diffonde il nuovo Coronavirus?
Il nuovo coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto con le goccioline del respiro delle persone infette, ad esempio quando starnutiscono o tossiscono o si soffiano il naso. È importante perciò che le persone ammalate applichino misure di igiene quali starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso e gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo l’uso e lavare le mani frequentemente con acqua e sapone o usando soluzioni alcoliche.
Quali sono le regole per la disinfezione / lavaggio delle mani?
Il lavaggio e la disinfezione delle mani sono la chiave per prevenire l’infezione. Dovresti lavarti le mani spesso e accuratamente con acqua e sapone per almeno 60 secondi. Se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcool (concentrazione di alcool di almeno il 60%).
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di indossare una mascherina solo se sospetta di aver contratto il nuovo Coronavirus e se ne accusano i sintomi o se ci si prendi cura di una persona con sospetta infezione da nuovo Coronavirus (viaggio recente in Cina e sintomi respiratori). L’uso della mascherina aiuta a limitare la diffusione del virus ma deve essere adottata in aggiunta ad altre misure di igiene respiratoria e delle mani. Non è utile indossare più mascherine sovrapposte.
Sul sito dell’OMS
Sul sito Epicentro dell’Istituto superiore di sanità – Epicentro.
L’Istituto Spallanzani (INMI) rende noto un bollettino medico alle ore 12 circa di ogni giorno sui casi confermati in Italia e sui test dei contatti monitorati.
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Gentile Connazionale,
La informo che il Centro di Mediazione e Arbitrato della GICAM e la SOAS, School of Oriental and African Studies, organizzano la Conferenza “L’ARBITRATO IN AFRICA”, che si terrà a DOUALA presso il GICAM dal 10 al 12 marzo 2020, rue Vallée des Ministres, Bonanjo.
Si tratta della 6º Conferenza SOAS, che per la prima volta si terrà in Africa francofona, sui confilitti e sulle alternative possibili tese alla risoluzione delle controversie commerciali nazionali e transanazionali in Africa.
L’arbitrato moderno è uno strumento giuridico di mediazione dei contenziosi commerciali nazionali e transazionali sempre più diffuso nel continente africano, dove era una consuetudine nel periodo precoloniale. Essa è all’origine degli attuali sistemi alternativi di arbitrato che tengono conto del contesto nel quale il contezioso si manifesta.
Oggi, i moderni sistemi di arbitrato sono incoraggiati dagli Stati mediante la promulgazione di apposite leggi nonché mediante la valenza obbligatoria delle sentenze emesse dagli stessi enti.
COME ISCRIVERSI
L’iscrizione si effettuata direttamente sul sito della conferenza al link: https://soas.congrescameroun.com
Tariffa residenti: 150 euro/ 100.000 F cfa
Tariffa non residenti: 180 euro/118.000 F cfa
INFORMAZIONI PRATICHE
Per ogni sorta di informazione inviare una email à info@congrescameroun.com oppure all’équipe organizzativa in loco:
Signora Yasmine JOB: 677 55 17 31
Signor Vivian KULAH: 679 44 22 22
PROGRAMMA
Veda il programma: PROGRAMMA CONFERENZA
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VOTO PER CORRISPONDENZA DEI CITTADINI ITALIANI RESIDENTI ALL’ESTERO E OPZIONE DI VOTO IN ITALIA
L’Ufficio centrale per il referendum della Corte di Cassazione, con ordinanza depositata in data 23 gennaio 2020, ha dichiarato che la richiesta di referendum sul testo di legge costituzionale recante “modifica degli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, è conforme all’art. 138 Cost. ed ha accertato la legittimità del quesito referendario dalla stessa proposto.
Con Decreto del Presidente della Repubblica del 28 gennaio 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 23 del 29 gennaio 2020, è stata fissata al 29 marzo 2020 la data del referendum confermativo popolare, che vedrà coinvolti anche i cittadini italiani residenti all’estero.
È POSSIBILE IN ALTERNATIVA, PER GLI ELETTORI/TRICI RESIDENTI ALL’ESTERO ED ISCRITTI ALL’AIRE, SCEGLIERE DI VOTARE IN ITALIA PRESSO IL PROPRIO COMUNE DI ISCRIZIONE ELETTORALE, comunicando per iscritto la propria scelta (OPZIONE) al Consolato entro il 10° giorno successivo alla indizione delle votazioni.
L’opzione di voto in Italia può essere fatta pervenire all’ufficio consolare tramite consegna a mano o per invio postale o telematicamente. I residenti nella circoscrizione consolare dell’Ambasciata d’Italia in Camerun potranno inviare i moduli di opzione tramite email alla casella di posta elettronica consolare.yaounde@esteri.it (come modalità di spedizione alternativa alla consegna a mano e all’invio postale).
Gli elettori che scelgono di votare in Italia in occasione della prossima consultazione referendaria, riceveranno dai rispettivi Comuni italiani la cartolina-avviso per votare presso i seggi elettorali in Italia.
La scelta (opzione) di votare in Italia vale solo per una consultazione referendaria.
Si ribadisce che in ogni caso l’opzione DEVE PERVENIRE all’Ufficio consolare NON OLTRE I DIECI GIORNI SUCCESSIVI A QUELLO DELL’INDIZIONE DELLE VOTAZIONI, OVVERO ENTRO IL GIORNO 8 FEBBRAIO 2020. Tale comunicazione può essere scritta su carta semplice e – per essere valida – deve contenere nome, cognome, data, luogo di nascita, luogo di residenza e firma dell’elettore, accompagnata da copia di un documento di identità del dichiarante.
Per tale comunicazione si può anche utilizzare l’apposito modulo scaricabile dal sito web del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (www.esteri.it) o da quello del proprio Ufficio consolare.
Come prescritto dalla normativa vigente, sarà cura degli elettori verificare che la comunicazione di opzione spedita per posta sia stata ricevuta in tempo utile dal proprio Ufficio consolare.
La scelta di votare in Italia può essere successivamente REVOCATA con una comunicazione scritta da inviare o consegnare all’Ufficio consolare con le stesse modalità ed entro gli stessi termini previsti per l’esercizio dell’opzione.
Se si sceglie di rientrare in Italia per votare, la Legge NON prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all’interno del territorio italiano. Solo gli elettori residenti in Paesi dove non vi sono le condizioni per votare per corrispondenza (Legge 459/2001, art. 20, comma 1-bis) hanno diritto al rimborso del 75 per cento del costo del biglietto di viaggio, in classe economica.
Modulo di opzione:
OPZIONE ELETTORI RESIDENTI ALL’ESTERO PER L’ESERCIZIO DEL DIRITTO DI VOTO IN ITALIA
IMPORTANTE:
Per quanto riguarda gli elettori residenti in CIAD o REPUBBLICA CENTRAFRICANA si comunica che non vi sono le condizioni per votare per corrispondenza. Tuttavia in questo caso si applica quanto previsto dall’art. 20, comma 2, della Legge 459/2001, concernente il rimborso del 75% del costo del biglietto di viaggio in classe economica per gli elettori residenti, previa prova dell’esercizio del diritto di voto.
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