INFORMATEVI
Il sito www.viaggiaresicuri.it, curato dall’ Unità di Crisi fornisce informazioni e aggiornate sullo condizioni di ogni singolo Paese. Ogni Paese ha una propria scheda descrittiva. Visitate constantemte il sito prima e durante il viaggio, al fine di essere puntualmente aggiornati.
Potete informarvi anche telefonando alla Centrale Operativa Telefonica dell’Unità di Crisi. Essa è atttiva tutti i giorni durante le ore diurne; in quelle notturne è invece attivo il servizio vocale notturno:
- dall’Italia: 06 491115
- dall’Estero: +39 06 491115
INFORMATECI
Prima di partire registratevi sul sito www.dovesiamonelmondo.it, indicando le vostre generalità, l’itinerario del viaggio ed il numero di cellulare. Sapere chi siete e dove sieti, permette all’Unità di Crisi, l’organo deputato alla gestioni delle dei connazionali all’estero, di individuarvi e di pianificare puntualmente un intervento nel caso in cui si verifica una grave situazione che compromette la vostra sicurezza.
Tutti i dati personali, di cui l’Unità di Crisi si avvale solo in caso di emergenza, vengono automaticamente cancellati due giorni dopo il vostro rientro.
Potete registrarvi anche mediante il telefono cellulare, inviando un SMS con un punto interrogativo? oppure scrivendola parola AIUTO al numero + 39 320 204 34 24. Potete anche telefonare al numero 011-2219018.
ASSICURATEVI
Se viaggiate in un Paese dell’UE munitevi della Tessera Europea Assicurazione Malattia (TEAM); se viaggiate in un Paese non UE stipulute un’assicurazione sanitaria con un adeguato massimale al fine di avere la certezza delle copertura delle spese. L’assicurazione deve coprire le spese delle cure mediche erogate da stutture sanitarie locali; di un’ evacuazione sanitaria in un altro Paese o nel proprio; di un’ evacuazione sanitaria effettuata con un aereo-ambulanza nonché le spese per il rimpatrio della salma.
Se fate un viaggio turistico organizzato, controllate attentamente il contenuto dell’ assicurazioni sanitarie compresa nel pacchetti di viaggio, e nel caso in cui non ci siano garanzie adeguate, stipulate una polizza assicurativa individuale.
Stipulare un’ assicurazione è atto vitale che può salvare la vita: è infatti noto che in numerosi Paesi gli standard offerti nelle strutture sanitarie pubbliche non sono come quelli europei, perciò il ricorso a strutture private locali o nelle vicinanze, nell’attesa del rimpatrio, significa essere in grado di fronteggiare nell’immediato costi elavati. Essi possono essere elevatissimi come nel caso in cui un malato debba essere trasportato d’urgenza in elicottero dal Camerun al Sud Africa per potere ricevere le cure essenziali alla suo matenimento in vita.
Negli ultimi anni, la Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie (DGIT) ha registrato un aumento esponenziale di segnalazioni di Italiani che si trovano in situazioni di difficoltà all’estero per ragioni medico-sanitarie.
A tale proposito è opportuno chiarire che in generale le rappresentanze diplomatico-consolari, pur fornendo l’assistenza necessaria, non effettuano pagamenti diretti di carattere privato. Esse intervengono solo nei casi di estrema gravità, anticipando la somma con promessa di restituzione alla Stato in seguito all’evacuzione sanitaria in Italia.
Per inforarvi sull’assistenza saniatria all’estero, visitate il sito del Ministero della Salute.