Archivi del mese: aprile 2011

Referendum Abrogativi del 12 e 13 Giugno 2011

I cittadini italiani residenti in Camerun possono votare per i referendum abrogativi del 12 e 13 giugno prossimo.
Il voto per i referendum dei cittadini residenti ed iscritti all’AIRE si esprime esclusivamente per corrispondenza nello stato di residenza. In Camerun UPS si occuperà della distribuzione e della raccolta dei plichi.
Gli elettori residenti riceveranno a domicilio, da parte del Consolato di riferimento, il plico elettorale contenente le schede e le istruzioni sulle modalità di voto. Chi non ricevesse il plico elettorale entro il 29 maggio, potrà recarsi di persona all’Ufficio consolare
di riferimento per verificare la sua posizione elettorale.

Concluse le operazioni, le schede votate dagli italiani residenti all’estero pervenute ai Consolati entro le ore 16,00 del 9 giugno 2011 saranno trasmesse in Italia, dove avrà luogo lo scrutinio a cura dell’Ufficio Centrale per la Circoscrizione Estero istituito presso la Corte di Appello di Roma.

Si vota per abrogare 4 disposizioni di legge riguardanti:

– la costruzione di centrali nucleari sul territorio italiano

– la privatizzazione dell’acqua

– il mantenimento della gestione pubblica in settori di rilevanza economica

– il legittimo impedimento del Presidente del Consiglio a presentarsi ad udienze penali che lo riguardino.

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RADUNO DELLA VESPA – PIAGGIO

Lundi le 2 MAI 2011

après la Fête du Travail

il y aura LA FETE DE LA VESPA !!!

1ere Rencontre des Amateurs de la

Vespa  à Douala

Trouvons nous tous ensemble pour montrer la
ville que nous sommes toujours nombreux!
Venez partager votre amour et expériences et
fêter cet objet magnique…
(une boisson par Vespa)
Programme:
14h00 : Rassemblement à côté du Palais de Dika Akwa
14h30 : Départ pour une ballade en ville en Vespa
16h00 : Réunion a la BASE ELF pour causer de notres
bécanes en buvant un pot oert a chaque participant
A bientot!

Informations: 95 99 78 26
S.V.P. si possible envoyez un SMS ou CALL ME BACK
pour conrmer votre participation


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Cinema Italiano – Cinéma Italien

Le Cycle de Cinema Contemporain Italien a debuté le 29 Mars 2011 et continuera dans les journées du 12 et 28 Avril. RDV au CCF Blaise Cendrars à 17h30 et 19H. Entrée libre et gratuite!!!!

MARDI 12 AVRIL 2011

BONNE VISION!!!!

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MAMI WATA

Lungo la costa dell’Africa che si affaccia sul Golfo di Guinea, tra Togo, Bénin, Ghana e Camerun, Mami Wata è considerata un vodu che vive nelle acque dell’oceano. E’ la “sirena”. Ma Mami Wata, è nomade e la si può trovare in molti altri paesi africani, nei Carabi, in Brasile e anche in Europa. Molte sono le sue identità e notevole la sua capacità di metamorfosi e adattamento: regina delle acque, dea della fertilità, avida accumulatrice di denaro, vanitosa e dispettosa despota nei confronti dei suoi adepti, sirena, incantatrice di serpenti, donna e uomo, ammaliatrice, prostituta e amante gelosa. 

Mami Wata è “moderna”, straniera rispetto ai luoghi che la ospitano, viaggiatrice ed esotica, promessa di una felicità ineffabile ma sempre più seducente. Mami Wata incorpora le ambiguità dell’essere umano e della società contemporanea, promessa di ricchezza e minaccia di morte. Secondo i suoi adepti, vive in una bellissima e futuribile città situata nel fondo del mare, ma accettare il suo invito ad abitare la città invisibile, significa accettare di abbandonare la propria vita, la materia della propria esistenza e venire trascinati per sempre nei neri abissi dell’oceano. Firmare un patto con lei può assicurare il successo e la ricchezza ma il prezzo da pagare può essere molto elevato.

In occasione della mostra “Nel nome di Mami Wata – ‘sirena’ del vodu” attualmente in corso a Rimini al Museo della Città (fino al 6.3.2011), il Centro Studi Archeologia Africana ha pubblicato il volume monografico “Mami Wata, l’inquieto spirito delle acque”. Il volume, a cura di Alessandra Brivio, raccoglie una serie di saggi di studiosi italiani ed internazionali su Mami Wata, dal Senegal al Congo.

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Progetto Merci Madame!

“Merci Madame” è il progetto per sostenere a distanza la nostra casa famiglia “Francò”  che accoglie 30 bambini dai 0 a 16 anni del Cameroun. La casa famiglia è stata fondata nel novembre 2010 per volontà di Capodarco nel villaggio di Okolà – Yaoundè.

La lettera inviata dal Dott. Fabio PICCARETA

Cari Antonio, Piero, Rita e tutti gli amici di “Merci Madame”

è poco più di un mese che sono qua nell’ambito del nuovo incarico affidatomi da un’organizzazione italiana che si occupa di adozioni internazionali. Oltre all’interesse per questo nuovo incarico, sono stati anche altri i motivi che mi hanno spinto ad accettare questa proposta: l’amore che ormai in questi anni ho maturato verso questo paese e, soprattutto, il vincolo che mi lega al progetto precedente, a Capodarco, e alla casa famiglia che stiamo continuando a mandare avanti seguendo il percorso che Patrizia ci ha indicato fino all’ultimo.
Abbiamo chiamato proprio per queste ragioni il progetto “Merci Madame” ed a questa iniziativa io assicurerò, in concerto con Antonio, Piero e l’ufficio di Roma la mia attenzione e tutto il tempo disponibile che mi rimarrà.
Per ora posso già dirvi che ho visitato la casa, incontrato Honorine, la nostra nuova coordinatrice (era una consorella di Patrizia che le è stata vicino fino alla sua scomparsa). Quello che ho potuto constatare va oltre le mie più rosee aspettative: è come se i bambini siano riusciti miracolosamente a superare il trauma della scomparsa di Patrizia e li ho trovati sereni, “ingrassati” (hanno tutti messo su qualche chilo, anche quelli sieropositivi che sono sempre stati i più magri).
Allo stato attuale ospitiamo 35 bambini / adolescenti, sono stati tutti iscritti a scuola, abbiamo comprato loro i libri e fornito le cure necessarie a chi si era ammalato o indebolito per la sieropositività… ( vi allego alcune foto recenti)
Mi preme ringraziare le persone che stanno sostenendo il progetto “Merci Madame” della Comunità Internazionale di Capodarco,  il loro aiuto è importante per andare avanti operativamente e fondamentale per andare avanti emotivamente. Ne vale proprio la pena.

Un abbraccio.
Fabio

Carissimi tutti vi invio quello che mi comunica Fabio,
voglio condividere con voi che ci sostenete queste buone notizie e qualche riflessione che viene di getto, quasi da sé a sei mesi dalla scomparsa di Madame Avodo.
Penso che (raramente) possa accadere che alcune persone venute a mancare senza “alcun preavviso” diventino sempre più presenti…è qualcosa di misterioso, difficile da spiegare eppure è come se in luogo del “grande vuoto” il dopo di loro sia sempre più pieno della loro presenza.
Patrizia era una di queste persone e la sua scomparsa ha lasciato un “grande pieno” che, giorno dopo giorno, assume sempre più significato e senso.
Ero molto preoccupato del dopo di lei e pessimista sul destino delle attività ancora in corso in Cameroun soprattutto per quella che è per noi prioritaria, cioè il mantenimento della casa – famiglia, la cura dei 30 bambini / adolescenti accolti, le prospettive sul loro futuro. Invece, non appena passato il periodo di smarrimento fisiologico determinato dalla sua scomparsa, le cose stanno riprendendo forma collocandosi in un percorso di nuovo lineare, chiaro ed affrontabile malgrado le difficoltà ancora esistenti ed ineliminabili totalmente in un contesto qual è l’Africa.
Gran parte di tutto ciò è possibile per il lavoro di “semina” che Patrizia aveva portato avanti negli anni sia nel suo paese, sia qui in Italia (e quest’ultimo è il dato più suggestivo e “commovente”). Un lavoro spesso sottovalutato da noi “bianchi”, da me per primo, tesi come siamo al raggiungimento immediato del risultato, condizionati dal contingente, dall’emergenza “permanente”, dal fare i conti con il breve periodo e con il “subito e l’adesso”.
Madame invece era amica dello spazio (e nemica del tempo…) e pian piano costruiva il suo spazio per un “respiro più lungo”  che dopo di lei magicamente continua a sentirsi e a connetterci, costruiva il suo spazio per  lasciare una costellazione (da Trento ad Avellino, dalla Puglia al Piemonte, passando per le Marche, il Lazio ed oltre…) che permette ora di affrontare il dopo di lei con ottimismo e speranza visto il coinvolgimento che molti di voi hanno nei confronti del progetto “Merci Madame” . Questo qui in Italia…
Nel suo paese Madame si spendeva per la sua gente sofferente e oppressa caricandosi di tutti i pesi e i dolori che incontrava, troppi pesi e troppi dolori… e il caricarsi i pesi del prossimo, per alleviarne le sofferenze e curarne le ferite, l’essere portatori di speranza può portare a spingersi troppo avanti (io credo che quei pesi, quel 3 ottobre erano “diventati insostenibili”…più della malaria, più dei suoi problemi fisici) ed a rimanere spesso soli, incompresi anche da chi “doveva “ restarle vicino…
Le son rimaste vicino alcune persone che avevano condiviso il suo vissuto già in anni lontani, persone che non apparivano molto ma che, nell’ombra e umilmente la sostenevano soprattutto nei momenti bui.
Una di queste persone ha raccolto il testimone di Patrizia. Si chiama Honorine Mbogo, anche lei suora come Patrizia con cui ha condiviso il percorso spirituale ed esistenziale compresa la ferma volontà di ritornare nel suo paese e tra la sua gente anche contro la volontà delle gerarchie ecclesiastiche.
E’ lei ora la responsabile della Casa (con la supervisione di Fabio…), è una donna intelligente, efficiente e dolce. E’ molto amata dai bambini e non solo per quel loro grande “bisogno di madre “ che la scomparsa di Patrizia aveva acuito per l’ennesima volta…
Honorine era in ospedale ad accudire Patrizia quel tre ottobre…Mi ha raccontato che le uniche parole da lei pronunciate quel giorno furono “…Continuate in ciò che è giusto” , tipico della Madame che ho conosciuto. Lei non parlava molto…
Un abbraccio
Antonio

P.S. Fabio ci scrive che i bambini accolti sono, attualmente, 35, Ma lì “il tassametro” continua a correre e le segnalazioni e le domande di accoglienza sono tante. Se continueremo insieme e se i sostenitori di “Merci Madame” aumenteranno potremo realisticamente pensare di farci carico di altre persone e delle loro storie.
Io ci spero.

Le coordinate del progetto “Merci Madame” (adozione della casa famiglia) sono:
Banca Popolare di Bergamo – Agenzia 116 – Tuscolana –  IBAN IT93M0542803203000000001318
Poste Italiane – Agenzia Capannelle – c/c 8743000
intestati alla Comunità Internazionale di Capodarco – causale “Progetto Merci Madame”

________________________________
CICa-Communauté Internationale de Capodarco
Siege du Cameroun
B.P. 20312 Yaoundé – Cameroun
web: www.capodarcojeremie.org

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Seminario Internazionale – Les risques bancaires – PROMETEIA

Prometeia e l’Univerisità Cattolica St. JEROME di Douala organizzano il 7 e 8 Aprile  un seminario sul rischio bancario. Saranno presenti  Massimo Pedroni e Raffaele Coppola.

Appuntamento « Les Risques Bancaires» SEMINAIRE INTERNATIONAL du 07 au 08 Avril 2011
A L’HOTEL AKWA PALACE, DOUALA (CAMEROUN)

Intervenants :
Bernard GAISON (COBAC)
Octave JOKUNG (Expert financier & Professeur d’Université, EDHEC, UCSJD)
Augustin NKAMLEUM FOSSO (Expert financier & Directeur NEXXOR FINANCE)
Jean-Charles SPANELIS (Représentant commercial société PROMETEIA)
Expertise & Management PROMETEIA

Objectifs du Séminaire
Documenter le dispositif de gestion des risques et structurer le dossier d’homologation Bâle 2.
Assurer la conformité réglementaire du dispositif après la mise en place de la réforme Bâle 2.
Préparer le dossier d’autorisation en vue de l’adoption des options avancées
Identifier les éventuels points de non-conformité.
Organiser le fonctionnement des activités de contrôle permanent et de contrôle périodique
Assurer la pérennité et le positionnement du processus de revue des dispositifs de gestion des risques.
Faciliter la mise en place de Bâle 2 à l’aide d’une solution logicielle

Public-Cible
Régulateurs du secteur Banque & Assurance
Directeurs des Risques (Risk managers)
Directeurs de la Compliance/du Contrôle Interne
Directeurs ALM (Asset Liability Management)
Directeurs Financiers
Directeurs Généraux et Membres du Conseil
d’Administration
Associés, Managers et Responsables de cabinets
d’audit et de conseil spécialisés Banques/Assurance

Inscription
300 000 F CFA Hors Taxes

Qui est Prometeia?

depuis 1974 Prometeia offre des services de recherche, d’expertise et des solutions logicielles, aux sociétés
financières et industrielles, aux investisseurs institutionnels et aux administrations publiques
nous offrons à nos clients un panel unique d’expertise dans le domaine de la gestion du risque, de la gestion
du patrimoine, du conseil financier, du conseil en gestion des affaires ainsi que des offres de formation

prometeia
via g. marconi, 43
I-40122 bologne (italie)
tél. +39 051 648 0911
fax +39 051 220 753

via m. gonzaga, 7
I-20123 milan (italie)
tél. +39 02 8050 5845
fax +39 02 8907 4658

via tirso, 26
I-00198 rome (italie)
tél. +39 06 4544 1350
fax +39 06 4544 1369

7th flr, dakdouk bldg,
selimbustros st.
tabaris square
ashrafieh – beyrouth (liban)

tél. +961 1 328 233
fax +961 1 327 233

finelis/prometeia
(france/afrique)
5 rue des pavillons
92800 puteaux (france)
tél. +33 6 7603 4781

http://www.prometeia.com
info@prometeia.com

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Il Sito AFFRICA – Centro di Studi Africani

AFFRICA

Vi segnaliamo il sito Affrica. org (http://affrica.org/), nato nel giugno 2010 come una costola dell’associazione AFFRICA – CENTRO DI STUDI AFRICANI IN SARDEGNA (CSAS).
Affrica.org è un sito dove si parla di storia, attualità, informazione, ricerca, cultura, ambiente, politica, società e molto altro ancora sull’Africa. La nostra missione è quella di far conoscere l’Africa e ciò che le ruota intorno evitando i luoghi comuni che spesso infestano la stampa, e ciò pubblicando racconti di chi l’Africa la vive o l’ha vissuta, dando visibilità a iniziative (festival, concerti, rassegne cinematografiche) a vario titolo africane, ed ancora promuovendo la cultura made in Africa.
Sia il sito che l’associazione si chiamano AFFRICA, con due effe, e non a caso. Affrica è una variante di Africa, un tempo assai comune, soprattutto in Toscana, ma diventata sempre più rara fino a scomparire nell’uso parlato. Deriva dalla lingua latina, in cui quando una labiale si incontra con una dentale la labiale si raddoppia. Tutti i prosatori, da Niccolò Machiavelli a Giacomo Leopardi, così l’hanno sempre scritta: con la doppia “f”. Anche Giosué Carducci, in una lettera a Ferdinando Martini, governatore della colonia italiana Eritrea dal 1897 al 1907, scrive: “Affrica con due effe, altrimenti francesismo” (Quirino Maffi, Dal 1946 al 1956. Dieci anni di vita di “Affrica”, Affrica, 1956, pp.93-95).
Perché AFFRICA con due effe?
Affrica – Rivista mensile di interessi affricani fu chiamata anche la rivista, dal momento della sua nascita a Roma nel 1946 fino al 1956, di quello che oggi si chiama Istituto Italiano per l’ Africa e l’Oriente.
La redazione di Affrica è composta da un gruppo di membri del CSAS, tutti con esperienze di vita e/o di ricerche legate all’Africa.
AFFRICA.org – la redazione
La redazione di Affrica è aperta a contributi e segnalazioni da parte dei lettori: se ritenete che un fatto, un evento, un libro o una persona meritino un approfondimento su questo sito, potete comunicarlo scrivendo una e-mail a info@affrica.org, mettendo nell’oggetto “segnalazione”, e possibilmente inserendo qualche link utile.
Invitiamo tutti gli iscritti di Studi d’Africa a partecipare e a scrivere, non esitate a contattarci!

Grazie, cordiali saluti La Redazione di Affrica http://affrica.org/ info@affrica.org

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