Archivi del mese: agosto 2010

Procedura per l’ottenimento di visti per l’Italia in Camerun

Le persone che volessero ottenere un visto per l’Italia o la Svezia devono registrarsi sul sito dell’Ambasciata d’Italia, al fine di prenotare un appuntamento per depositare la propria domanda.

https://web.esteri.it/prenotaonline/login.aspx?cidsede=100019&returnUrl=%2fprenotaOnline

Ci si registra una solo volta e si possono riservare più appuntamenti con la stessa login. Ogni informazione utile per i documenti necessari all’ottenimento del visto si potrà trovare nella pagina del Ministero degli Esteri, indicata nel link qui di seguito:

http://www.esteri.it/visti/home_eng.asp

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Continuano le truffe sulla rete tra Camerun e Italia

Attenzione!
Numerose “ragazze” di pseudo-nazionalità inglese candidate au pair nei siti specializzati europei risultano “stranamente” reperibili attraverso numeri di telefono che iniziano con lo 00237 (prefisso internazionale del Camerun). Scrivono di trovarsi in Camerun già come au pair ma che il loro contratto è appena scaduto e vorrebbero spostarsi in un altro paese. Queste ragazze, dopo aver raggiunto l’accordo per venire a lavorare da terzi, all’ultimo momento chiedono di inviar loro dei soldi (tra i 250 e i 1000 Euro) per pagare le vaccinazioni o altre formalità necessarie (per uscire dal paese).  Sono dei tentativi di truffa e si invitano gli internauti a non inviare denaro!

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L’Ospedale di SHISONG – parte seconda

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FOTO – Disposizioni di legge che inquadrano la materia

Prises de Vues Photographiques au Cameroun

EXTRAIT DU DECRET N° 74/179 DU 01/03/1974

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Article 1er :

« Les prises de vues photographiques sont LIBRES sur toute l’étendue du territoire de la République Unie du Cameroun ».

Toutefois, certains points du territoire national, dont la liste sera fixée par arrêté présidentiel, ne peuvent être photographiés que sur autorisation spéciale du Ministre chargé de l’Information.

En conséquence, AUCUNE AUTORISATION PREALABLE de photographie ne pourra être exigée sauf dans les cas prévus à l’alinéa 2 du présent article aux articles 2 et 4 ci-dessous .

Article 2

« Toute personne désirant effectuer au Cameroun des PRISES DE VUES AERIENNES  PAR CAMERA photographiques, cinématographiques, et télévision ou par tout autre procédé scientifique, doit adresser au Ministère chargé de l’Information, une demande d’autorisation….. »

Article 4

«  Les prises de vues à CARACTERE PUBLICITAIRE et susceptibles d’EXPLOITATION COMMERCIALE sont soumises à autorisation préalable du Ministère chargé de l’Information. La délivrance de cette autorisation est subordonnée au paiement d’un droit…. »

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ALIUOM MOUSSA, ARTISTA CAMERUNENSE BORSISTA ALLA FONDAZIONE PISTOLETTO

 

L’artista camerunese Alioum MOUSSA, nato nel 1977 nella regione dell’ Estremo Nord ha vinto una borsa presso la prestigiosa Fondazione Pistoletto che lo ospiterà per tre mesi a Biella.

alioum

Alioum Moussa est infographiste et illustrateur de formation. Après avoir passé de nombreuses années à Douala, puis quelque temps à Niamey (Niger), il vit et travaille à Yaoundé (Cameroun).

               ali 5       aliom 6         aloum 7

Artiste plasticien autodidacte, il s’exprime au travers de plusieurs médias : peinture en premier lieu, mais aussi assemblages d’objets, performances, installations. Il expérimente également la scénographie théâtrale. Sa carrière débute en 1993, lorsqu’il gagne le prix du meilleur artisan camerounais au concours organisé par le Ministère du Commerce. Il se perfectionne au cours d’ateliers et résidences dans différentes parties du monde, notamment à IAAB (Bâle, Suisse) en 2006 et à l’« Université des Idées » de la Fondation Pistoletto (Biella, Italie) en 2010. Il travaille avec les matériaux qu’il trouve, que ce soit l’acrylique ou la boue. Ses dernières explorations reposent sur le recyclage du textile, tissu pagne ou vêtements en coton (T-shirt). En utilisant des vêtements de seconde main comme médium principal, Alioum Moussa prend position contre l’Afrique rebut du monde de la mode industrielle. « Le visage caché de cette friperie (…) traduit un peu le rapport entre l’occident et l’Afrique », dit-il. Son regard, rempli d’humour sur la personne humaine, a pris avec le temps une tournure de plus en plus politique, interrogeant la place de l’Afrique dans la globalisation.

alioum 4      Confezioni Caffé illy disegnate da Alioum MOUSSA

Il est lauréat de « Visa pour la création » de l’AFAA/Culturesfrance en 2007. Il a participé au projet de résidence IAAB à Bâle en Suisse en 2006, à la tournée artistique ouest africaine “EXITOUR 2006” et est Lauréat de visa pour la création 2007 de AFAA/Culturesfrance.

BIBBLIOGRAFIA

Africultures, Alioum Moussa. http://www.africultures.com/php/index.php?nav=personne&no=24786.

Gilvin, A. (2015): Games of Seduction and Games of History: Alioum Moussa’s Fashion Victims in Niamey, Niger. Cambridge Univesity Press. http://journals.cambridge.org/action/displayAbstract?fromPage=online&aid=9593720;DOI [archive]https://dx.doi.org/10.1017/asr.2015.4 [archive].

Siegenthaler, F. (2006). Alioum Moussa à l’atelier IAAB, (Bâle) 2006. [online] Alioum Moussa. Available at: https://alioummoussa.wordpress.com/2006/10/20/alioum-moussa-a-l%e2%80%99atelier-iaab-bale-2006/ [archive] [Accessed 21 Nov. 2016].

Pensa, Iolanda (Ed.) 2017. Public Art in Africa. Art et transformations urbaines à Douala /// Art and Urban Transformations in Douala. Genève: Metis Presses (ISBN 978-2-94-0563-16-6).

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HoOBs – House of Books – Buea – Cameroon


Le socie e i soci del Club Kiwanis di Macerata, leader del progetto, l’ONG marchigiana Gruppo Umana Solidarietà G. Puletti, l’Università di Camerino, la ONLUS Seniores Italia, lo Studio Claudio Pantana Architect, la ditta SIELPA SPA, le Manifatture PAOLONI Spa sono le persone fisiche e morali che stanno rendendo possibile questo progetto. Da circa 18 mesi, si alternano sul cantiere di BUEA per dar vita ad una biblioteca, nel quartiere di Moliko.

Tutto iniziò nel 2007 con una missione esplorativa di 3 settimane della Dr. Rita Ortenzi, esperta di Seniores. Durante la missione, la Dr Ortenzi ha realizzato un corso di biblioteconomia a favore di alcuni dipendenti donne, fornendo loro le basi storico-culturali della materia e le conoscenze tecniche necessarie per la gestione di una biblioteca. Il grande interesse suscitato tra le partecipanti ha convinto il Kiwanis di Macerata, l’Università di Camerino, il Seniores Marche e la ONG GUS ad investire in una biblioteca centro-culturale ed “il Piccolo sogno africano” si sta realizzando….

Contatti dei partners:

GUS – Gruppo Umana Solidarietà G. PULETTI – Referente PAolo Bernabucci – direzione@gus-italia.org

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAMERINO – Referente Maria Federica Ottone – rita.ortenzi@unicam.it maria.federica.ottone@unicam.it

SENIORES ITALIA – Referente Francesca Magni – senioresitalia.marche@yahoo.it

KIWANIS – Macerata Referente Arch. Claudio PANTANA kiwanismacerata@yahoo.it

UNITED ACTION FOR CHILDREN – Referente Mr Orock Thomas unitedactionforc@yahoo.com

Biblioteca Centro Culturale

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DI GUARDIA: “MIGLIAIA I TRUFFATI ONLINE PER FINTI CANI IN ARRIVO DAL CAMERUN”.

 

Gentile Visitatore,

 di sewguito l’ articolo di Gioia Locati apparso sul quotidiano ” Il Giornale” il 3 marzo 2007 che mette in guardia sulle truffe perpetrate sulla fantomatica vendita di cuccioli di cane dal Camerun:

“Avvertimento a chi desidera un cane: non abboccate alla truffa che circola online. Si promettono cuccioli di razza, dotati di pedigree e provenienti dal Camerun a chi è disposto a pagare il biglietto aereo per permettere al cane di arrivare in Italia. Le bestiole di razza, di piccola taglia, come gli yorkshire o i chihuahua, possono costare fino a 2.500 euro. I cani verrebbero regalati – promette l’organizzazione malavitosa – in cambio del pagamento del loro trasporto aereo che per un volo Camerun-Italia costa dai 128 ai 300 euro. L’associazione animalista Aidaa avverte: “Sono quasi diecimila le segnalazioni che in questi mesi sono arrivate al nostro tribunale. Ovviamente i cani non esistono e dopo aver intascato i soldi del biglietto e in alcuni casi altri quattrini per fantomatiche visite veterinarie o per cambio della destinazione dell’aereo che trasporterebbe il cane i truffatori scompaiono facendo perdere ogni traccia”. Il presidente Aidaa, Lorenzo Croce, spiega che la truffa è semplice e collaudata allo stesso tempo: “Dapprima i truffatori mettono un annuncio civetta su uno dei tanti siti internet di pubblicazioni gratuite sostenendo di essere in grado di regalare cuccioli di cani di razza. Per poter adottare il cagnetto è però necessario pagare il biglietto aereo, migliaia di persone attratte da questa prospettiva cadono nel tranello e dopo aver versato i soldi attraverso gli sportelli money transfert inviandoli a un complice (quasi sempre la stessa persona che si trova in Camerun) attendono fiduciosi l’arrivo del cane, ma passati alcuni giorni ricevono una mail con la quale si comunica che l’animale non è arrivato in Italia ma si trova in quarantena in fantomatici centri veterinari che si troverebbero in Spagna, Germania, Svizzera ed Inghilterra e pertanto si chiedono allo sprovveduto amante degli animali altri quattrini per coprire le spese veterinarie e il successivo viaggio aereo da uno di questi Paesi verso l’Italia per una cifra che varia dai 250 ai 750 euro». Secondo le stime sulle segnalazioni giunte ad Aidaa il fenomeno ha interessato fino ad ora almeno 25.000 italiani (e molti non denunciano per vergogna o perché speranzosi di ricevere il cagnetto) mentre la cifra complessivamente truffata va dai 10 ai 15 milioni di euro. In alcuni casi, inoltre, in buona fede i truffati hanno inviato il numero della propria carta di credito dalla quale sono state prelevate cifre che superano abbondantemente i 5mila euro.
“La truffa dei cani del Camerun è un fenomeno scoperto e denunciato da Aidaa – ci dice Lorenzo Croce – che purtroppo con il passare del tempo assume sempre maggiore consistenza, pensiamo che i truffatori gestiscano il traffico direttamente da alcuni internet point situati a Milano, Torino, Brescia e Roma ma forse anche in altre città italiane e da quanto siamo riusciti a capire i soldi vengono inviati dai truffati direttamente in Camerun per poi rientrare in Italia direttamente attraverso il sistema dei money transfert, a gestire la truffa sarebbero cittadini africani e francesi. Stiamo raccogliendo migliaia di segnalazioni che presto gireremo sotto forma di dossier alla polizia postale perché intervenga a stroncare questa mega truffa. Invitiamo i truffati a rivolgersi alla polizia postale e ad inviarci informazioni all’indirizzo di posta elettronica canicamerun@libero.it”.

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Impennata delle truffe internet tra Camerun e Italia

Qualsiasi annuncio riguardante la cessione, anche gratuita, o l’adozione di animali, quali cavalli, cani, pappagalli, olio di palma, carbone, yatropha, etc è da ritenersi un tentativo di truffa e si invitano i lettori e utilizzatori d’internet, a non dare seguito alle trattative.

Qualsiasi altra richiesta di denaro per documenti, inerenti lo svolgimento di attività commerciali o per importanti contratti di fornitura sono da ritenersi TENTATIVI DI TRUFFA.

Si segnalano palesi truffe anche nei siti d’incontri tra persone e nei siti che offrono personale di baby sitting o di nursing.

CONTATTATE IL CONSOLATO O L’AMBASCIATA, PRIMA D’INVIARE DEL DENARO!

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Realizzazioni in corso d’opera a NDOGPASSI III

La Comunità Italiana costruisce in silenzio e al riparo della luce dei riflettori. Qualche mese fà, ho visitato Don Florindo D’Emidio che opera in un quartiere difficile di Douala, NDOGPASSI III. Per arrivarci bisogna attraversare Douala in direzione di Yaounde e imboccare la pista all’altezza della Stazione Tradex,  giusto dall’altra parte della strada di fronte alla Stazione. Si prosegue poi per qualche chilometro, fino a farsi guidare dal campanile della chiesa. Don Florindo si occupa della Parrocchia Santa Famiglia di Ndogpassi III ed vi ha costruito dal nulla una chiesa moderna, che rispetta i canoni ecumenici dettati dalla catechesi odierna. La pianta della Chiesa, la Fonte Battesimale per immersione, l’altare, le vetrate coloratissime fatte in casa, i marmi e alcune sculture sono i pezzi forti della “casa di Dio” come piace chiamarla a Don Florindo. Ma non basta, il sacerdote ha deciso di realizzare anche un reffettorio e degli atelier di lavoro per i giovani disoccupati la cui l’opera sta per essere completata. Sono rimasto affascinato dalla volontà e dalla capacità di trovare finanziamenti, ma soprattutto dalla sua particolare abilità nella direzione dei lavori. Si perchè, Don Florindo, ne è veramente il direttore operativo e si occupa del disegno e progettazione, della realizzazione, degli acquisti, della logistica ed è attorniato dalle migliori maestranze di Douala.

Personalemente, ho provato una sensazione di pace nella sua chiesa; mi son sentito avvolto e cullato da questa opera che vuole magnificare Dio, attraverso l’opera dell’uomo. Bravo Don Florindo!!!

Tra le tante spiegazioni techniche, logistiche  e finanziarie alle quali Don Florindo mi ha messo a conoscenza, ho scoperto che un’altra realtà italiana non meno importante si nascondeva.

Non lontano dalla chiesa sta sorgendo in effetti un altro polo di servizi che sarà l’HOPITAL SAINT GABRIEL (l’Ospedale San Gabriele) finanziato dalla società PLACAM della Famiglia ZANGHERI.

Mi son promesso di conoscere uno dei menbri della famiglia, per saperne di più e conoscere le motivazioni che giustificano un atto così nobile.

A presto

Mauro Battistella

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